Livio Seguso
Opere
2002—2013

Il fascino del legno

La poetica dei materiali

Per Livio Seguso l’indagine nei confronti del marmo continuava, ma la sua curiosità lo esortava a individuare altri materiali capaci di rispondere alle sue esigenze plastiche ed estetiche. Nella sua immaginazione gli apparve il legno, quello molto invecchiato, con superfici irregolari che alla visione dell’artista assumevano un’intensa carica poetica che animava la sua fantasia creativa.
Dopo questa esperienza, Seguso ampliò la sua ricerca nei confronti di questo legno, la cui bellezza sprigionava una carica di seducente lirismo che nel corso di questo periodo gli consentì di intravedere innumerevoli soluzioni di suggestiva armonia compositiva.

…Seguso ha allargato la sua sperimentazione e quindi i suoi risultati alla congiunzione-confronto del cristallo alla pietra e al marmo e legno con un salto di qualità, comportante l’allargamento di un fare scultura più articolato e complesso nei materiali e nella composizione, matrice di soluzioni inedite, nell’immagine […] sufficienti a dimostrare la felice stagione di uno scultore attivo da decenni e propositivamente attivo nel nostro tempo. Per lui la tradizione non è rimembranza, nostalgia, o peggio archeologia, seppur del moderno, ma presenza viva del passato nel presente, o, meglio, memoria del futuro.

Luciano Caramel, critico d’arte, Como